Come risulta anche dall’atto di nascita (nato a Torino il 9 maggio 1959 da Ronchis prov di Udine) sono per nascita piemontese e insieme friulano, così ho ereditato pregi e difetti da entranbe le terre (..e poi ho difetti di mio). inoltre sono stato e talora resto immigrato per i primi e emigrato per gli altri dunque spaesato. Il lavoro e la vita hanno ulteriormente contribuito. Sono “emigrato” in provincia di Cuneo per amore di Gianna, e abbiamo tre figli che stanno iniziando a disperdersi per il mondo, Simona, Edoardo e Chiara. Per lavoro sono emigrato per quindici anni in Lombardia e successivamente da quattordici sono tornato a lavorare a Torino. Ho insegnato matematica e fisica (sono laureato in fisica), ho lavorato per quasi tre anni nell’industria avanzata per il comparto militare occupandomi di sicurezza, a Milano mi sono occupato di sicurezza per il settore economico finanziario nazionale e oggi mi occupo di qualità, sicurezza e privacy per l’azienda dei trasporti cittadina.
Animatore di ACR in un oratorio salesiano, quindi cooperatore salesiano, e adesso variamente a disposizione per le attività della mia parrocchia cuneese (ma Diocesi di Torino!!) ho, sin dal liceo, fatto anche attività politica, eletto quasi tutte le volte in cui sono stato espressione di minoranze (forse perché nessuno voleva farlo ed era faticoso…ma ai friulani sembra piaccia la fatica ..oltre al vino) negli altri casi ho perso in partenza (anche in questo caso non c’erano molti che volessero farlo..ma i piemontesi si sa sono un po’ pessimisti..non ha caso usano il “né?!”) contento in tutti casi di servire a qualcosa.
Tra le tante tre sono le mie passioni forti: la montagna che mi abita e che frequento lungo tutte le direzioni e i versi (anche quelli verticali), i libri (sono come si dice dipendente) e la poesia. Non amo i miti, ma amo la vita di alcuni uomini oltre a quello di Nazareth e dei miei cari ad esempio Giusto Gervasutti (alpinista), Pier Paolo Pasolini, David Maria Turoldo..e tanti tanti altri alcuni dei quali ho avuto la sorte di incontrare.
Parlo troppo (non è ne friulano ne piemontese).
– felici i misericordiosi perché otterranno misericordia –